Premessa : come funzionano i gruppi su FB e soprattutto, tali gruppi, possono aiutare a promuovere un’azienda di animazione? Reclutare personale, promuovere un evento? In linea generale, è sempre bene ribadire che un gruppo Facebook è una community digitale, accomunata da una determinata passione per un argomento (nel caso specifico l’animazione).
A gestirlo spesso (non sempre), ci sono figure dedicate, come gli amministratori, che operano affinché si crei interazione, interesse e non si superino i regolamenti del gruppo Facebook.
Quanti sono i gruppi che trattano animazione? Ce ne sono tanti, basta fare una semplice ricerca su FB ma a prescindere da ciò, sovente, sul nostro profilo, sulla nostra Home page Facebook, vediamo le notifiche ed i suggerimenti di iscrizione alle community più disparate, scelte per noi da un algoritmo a seconda della cronologia, delle nostre attività ed interessi e delle persone da noi seguite su FB.questi gruppi possono essere di due tipi:
A) gruppo pubblico Facebook (o gruppo aperto): permette che il cui contenuto sia visibile a tutti: ai membri del gruppo che a coloro che del gruppo non fanno parte.
B) gruppo chiuso Facebook: il nome e membri sono visibili a tutti, ma i post possono essere visti solo dai membri di quel gruppo.
Chi frequenta i gruppi che trattano di animazione? Ovviamente se l’argomento è legato al settore animazione e spettacolo, la prevalenza di quanti vi accedono e li utilizzano e costituita da coloro che (privati o aziende) per svariati motivi, ruotano in questo campo.
Si spazia dunque dall’artista, all’animatore, dalle società di animazione alle aziende che offrono servizi per il settore (ad esempio società che vendono prodotti e accessori per eventi,feste,aziende che offrono gonfiabili,mascotte,attrezzature per lo spettacolo e cosi’ via..)
Detto questo, ritorno alla mia domanda..ovvero: e’ utile per coloro che operano nel campo, frequentare e pubblicare post in questi gruppi? La risposta è si, conviene essere presenti ed attivi in tali gruppi, ma sopratutto per quanti, offrono prodotti e servizi dedicati al settore (noleggio,vendita attrezzature,produzione e vendita di accessori per lo spettacolo, ecc.) e per quanto riguarda la pubblicazione di offerte lavorative? La risposta va da sé, pubblicizzare la propria offerta di lavoro, rivolgersi per la ricerca di animatori turistici, in un gruppo frequentato prevalentemente da addetti ai lavori ed aziende concorrenti, probabilmente otterrà dei riscontri poco significativi, in quanto come ovvio supporre, al di là di coloro che già hanno esperienza e vogliono proporsi, saranno ben pochi quelli che, alla loro prima esperienza, intendano candidarsi e ovvimente non vanno considerate nemmeno le aziende concorrenti o quelli che propongono beni e servizi, che di logica, non saranno interessati.
Occorre rammentare sempre che, come ho già scritto in un altro articolo, i giovani di oggi in pevalenza, sono disinteressati al settore animazione pertanto, anche se con le dovute eccezioni, difficilmente saranno invogliati ad iscriversi e frequentare tali gruppi. (da qui nasce sempre la necessità, di uscire dal settore di appartenenza ed ampliare la platea)
Attenzione non intendo dire che magari, alcuni giovani non siano incuriositi, non vogliano partecipare a gruppi che trattano di animazione e spettacolo ma certamente, non stiamo parlando di numeri significativi, rilevanti, quindi in questo caso, se si intende promuovere un’offerta di lavoro in tali gruppi, meglio non aspettarsi grossi riscotri che difficilmente arriveranno…
Inoltre , quando si pubblica nei gruppi, si appare sempre in ordine cronologico di pubblicazione, quindi i post più recenti, appaiono per primi, come anche per primi scorreranno i post con maggiori interazioni (quelli che danno vita a risposte o like).
E’ risaputo, che difficilmente si leggeranno gli annunci finiti in fondo alla lista, ma vorrei avvisare che non è la soluzione quella di pubblicare a raffica sempre lo stesso annuncio, in questi casi, oltre che a violare le regole di un gruppo, spesso queste pubblicazioni continue, invasive, indispettiscono gli utenti ottenendo così il risultato opposto “ si diventa antipatici” agli occhi di chi segue il gruppo.
Attenzione dunque a non esagerare, insistere sempre con eccessiva frequenza, ripubblicando lo stesso, medesimo, annuncio, tutto questo penalizza molto, si rischia di venire completamente ignorati.
Altra riflessione, quando un utente scrive in uno di questi gruppi, il suo annuncio appare anche nella home page di Facebook ed è pertanto visibile a “tutti” coloro che condividono gli stessi interessi, anche a quelli non iscritti a tale gruppo..quindi è un’ulteriore visibilità acquisita, nulla di imporante è vero, ma è comuque una visibilità in più, specie per chi vende prodotti o servzi.
Questo discorso però, vale soltato se il gruppo in questione è definito “Pubblico” se invece il gruppo è di tipo privato ovvero “Chiuso” come già detto precedentemente,in questo caso, i post (gli annunci) possono essere visti solo dai membri di quel gruppo, detto in altri termini “se la si cantano e se la suonano tra di loro”.
Certamente i gruppi di natura privata e riservata, avranno le loro buone ragioni per esserlo e duqnue in questo caso, occorre valutare a priori quanto sia utile, a seconda dei singoli obiettivi da raggiungere, iscriversi e poi pubblicare annunci, in gruppi i cui contenuti restano visibili, riservati, solo ai membri del gruppo stesso.
In conclusione, qualunque forma o tipo di comunicazione, volta a promuovere i nostri servizi, prodotti o reclutare personale, è sempre utile,in linea generale, vale sempre il concetto che “meglio fare qualcosa che non fare nulla ” ma facendo attenzione a non esagerare.
Io stesso spesso mi cimento a pubblicare post nei gruppi, ma quale sia la reale utilità, quali siano i riscontri effettivi, quali rientri positivi ci si aspetta di ottenere, bè allora questo è un altro discorso e varia a seconda degli obiettivi che si intende raggiungere con i propri annunci ( si tratta di vendere? Noleggiare? Promuovere un servzio? oppure reclutare personale?. i risultati cambieranno in base alla natura dell’annuncio stesso.
Articolo a cura di Federico Meoli staff di www.Animandia.it