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lunedì 14 ottobre 2019

La Nascita del CCNL di Animazione turisitica


Tempo fa su internet ( giugno 2019), è apparsa la notizia della nascita di un contratto collettivo nazionale dell’animatore turistica, a dire il vero non è la prima volta che organizzazioni sindacali e del settore danno vita a tale iniziativa contrattuale tuttavia, la notizia ha destato interesse tra gli operatori del settore Animazione Turisitica,in quanto è promossa da Samarcanda una nota azienda del settore.
.....Una professione, quella dell’animatore turistico, che impiega ogni anno decine di migliaia di ragazze e ragazzi da Nord a Sud, ancora non regolamentata a livello nazionale e molto spesso in balia di improvvisazioni e interpretazioni non trasparenti per tutte le parti in causa: lavoratori, aziende e strutture. A tutto questo pone fine il CCNL Animazione Turistica, firmato nei giorni scorsi fra Conflavoro PMI e i sindacati autonomi Fesica e Confsal. Conflavoro PMI, che ha promosso l’accordo, era rappresentata dal Presidente Nazionale Roberto Capobianco e anche da Dario Filippi e Paolo Dari, rispettivamente fondatore e Direttore Generale Samarcanda....( Ulteriori info e possibilità discaricare il contratto a questo link https://www.samarcanda.com/nuovo-contratto-animazione-turistica-2/

Questa notizia, è molto utile visto che il comparto animazione in Italia, è una giungla senza regole.
Più volte lo staff di Animandia.it  sito operativo da oltre 18 anni si è interessato della necessità di regolamentare il settore facendosi anche promotrice nel 2012 dello Sciopero generale dell’animazione turistica che vide Animandia stessa,  in veste di web partner,  in prima linea per denunciare pubblicamente  la drammatica situazione e le problematiche del settore mai risolte (pirateria delle società fantasma, concorrenza sleale, tasse ed imposte troppo elevate) . 

A voler puntualizzare però nel comparto animazione tursitica c’è un altro vero problema,  infatti già da qualche anno ( ed è cosa nota tra gli addetti ai lavori) esiste una reale  difficoltà nel reperire personale stagionale in animazione turistica, come purtroppo è una triste realtà anche  l’alto tasso di abbandono da parte dei giovani aspiranti animatori. 

Sono lontani anni luce i tempi di Fiorello dove nei villaggi ci si divertiva lavorando,  dove si facevano le ore piccole per le prove degli spettacoli, dove si lavorava divertendosi e facendo divertire. 

Molti giovani d’oggi sono riluttanti nel voler fare un’esperienza da animatori turistici perché a detta loro, si lavora sodo, compreso il sabato e la domenica…insomma è pur vero che si lavora tanto ma un tempo lo si faceva per passione, ci si divertiva lavorando, oggi per molti giovani non è più così, quelli che ci provano alla prima difficoltà si tirano indietro, altri invece ci ripensano ancor prima di partire per la loro destinazione…insomma ad un  settore come quello dell’animazione tursitica  già pieno di problemi ( non ultimo la conorrenza sleale di società pirata che non versano tasse, non pagano stipendi ai ragazzie poi spariscono) si aggiunge anche la reale difficoltà nel reperire personale, insomma la strada per regolamentare il settore è ancora lunga e piena di insidie purtroppo …

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