L'uomo durante l'arco della sua
esistenza, sperimenta una serie di differenti esperienze che risultano
estremamente importanti in quanto contribuiscono a sviluppare in lui tutte le doti, le qualità, sia intellettuali
che morali, che ogni individuo possiede.
Queste varie esperienze nascono
dapprima attraverso lo studio, il diverso contatto con i coetanei,
successivamente si concretizzano mediante il lavoro.
L'insieme di studi, ricerche,
sperimentazioni, che tendono ad accertare le attitudini di un individuo per
indirizzarlo alla scelta di un tipo di attività e alla successiva preparazione
personale, costituiscono il cosiddetto, orientamento professionale.
Volendo parlare di orientamento di
animatori nell’ambito dei servizi sociali
e turistici diremo che, a nostro avviso, si tratta essenzialmente di far
conoscere correttamente, far sviluppare ed accrescere, le attitudini, gli
interessi, verso questa professione. Si tenderà quindi da un lato a stimolare
lo sviluppo delle attività che costituiscono l'orientamento, dall'altro bisogna
offrire la reale possibilità di acquisire abilità professionali.
Occorre a questo punto, evidenziare
alcuni aspetti che delineano il profilo professionale dell'animatore. In altre
parole, è utile precisare che un buon professionista dell'animazione deve
possedere determinate attitudini, delle doti naturali, le quali verranno
successivamente affinate e sviluppate anche attraverso l'attività didattico -
formativa; esse sono:
- conoscenza delle lingue straniere
- predisposizione ai contatti
interpersonali
- capacità di organizzazione
- spirito di adattamento
- tolleranza e pazienza
A - La conoscenza delle lingue
straniere:
considerando che l'animazione è un
fenomeno turistico e sociale e che per tali motivi, l'animatore facilmente
potrebbe venire in contatto con un utenza di diversa provenienza.
B - La predisposizione ai contatti
interpersonali:
è una dote essenziale visto e
considerato che l'animatore è un professionista che opera in un contesto
collettivo.
C - Capacità di organizzazione:
l'animatore deve saper gestire ed
organizzare il proprio lavoro a seconda del ruolo e dei compiti affidati.
D - Attitudine alla vita e alle
attività di gruppo:
non bisogna cioè ragionare come singolo
individuo, ma le azioni devono scaturire dal fatto che generalmente si opera in
un gruppo di lavoro compatto.
E - Spirito di adattamento:
considerando che in caso di pernottamenti, gli alloggi possono
essere in comune e che la vita privata risulta essere piuttosto "difficile".
Spesso pur possedendo tutte le qualità
necessarie per riuscire ottimamente negli studi, i giovani non riescono a
raggiungere un rendimento sufficiente, un rendimento cioè equivalente alle loro
reali capacità. In alcuni casi non si tratta solo di " cattiva
volontà" ma il rendimento insufficiente può derivare da problematiche
legate all'orientamento. Risulta difficile infatti, impegnarsi nello studio di
materie delle quali non si riesce a comprenderne appieno l'utilità.
L'orientamento professionale deve quindi riuscire a stimolare l'interesse
dell'allievo, anche rinnovandosi nella metodologia didattico - formativa
liberandosi in altre parole, dalle forme di insegnamento di tipo “tradizionale" e presentando gli
argomenti, le varie nozioni di studio in modo efficace; coinvolgendo in maniera
diretta, materialmente, l'allievo e potenziando le sue capacità creative.
L’animatore deve possedere le
attitudini citate in precedenza ed è su queste doti che si deve articolare il
processo di insegnamento - apprendimento. A volte si commettono gravi errori
nel giudicare le reali capacità di un individuo, confondendo l'intelligenza con
le attitudini. Non è sempre detto infatti, che due aspiranti animatori, dotati
di uguale intelligenza riusciranno egualmente bene nell'apprendere le tecniche
teoriche e pratiche dell'animazione. Ai fini della reale riuscita saranno
importanti oltre che l'impegno prestato, anche e soprattutto l'interesse e le
maggiori attitudini che l'allievo animatore possiede nei confronti di questa particolare
disciplina. L'orientamento professionale deve quindi accertare le reali
capacità intellettive e di tipo attitudinale, indirizzando i giovani nel modo
più corretto per il raggiungimento di una preparazione globale, incentivando al
massimo le possibilità del singolo. Tutto questo induce i C.F.P. (Centri di
Formazione Professionale) a servirsi non solo di insegnanti ma anche di
esperti, aiutando in tal modo l'allievo a risolvere i problemi di natura
didattica e formativa. Il raggiungimento degli obiettivi da parte degli
aspiranti animatori, verrà così valutato, attraverso operazioni che rileveranno
le prestazioni dei singoli, in fase di costruzione e svolgimento dell'intero
percorso formativo. Al giorno d'oggi l'istruzione appare sempre più come l'elemento
necessario ed indispensabile, per ampliare e migliorare le conoscenze e le
competenze soggettive e collettive. L'orientamento tende quindi a consolidare
ed a potenziare queste qualità individuali e tecniche, di cui una società
moderna non può più assolutamente privarsi. D'altronde appare evidente che
l'interesse verso la professione degli animatori è attualmente in fase di
crescita. Occorre quindi un tipo di istruzione molto più estesa un livello
qualitativo più alto, proprio in risposta alle necessità ed alle
caratteristiche del nostro tempo di adeguarsi alle mutate condizioni di lavoro
e di stile di vita. L'orientamento professionale è dunque, in stretta relazione
sia alle esigenze della collettività che rispetto alle richieste dei singoli.
Si tratta di un'attività fondamentale che ha il compito di assicurare la
soluzione dei nuovi e pressanti problemi, determinati dal rapido sviluppo
tecnologico e sociale. In un tale contesto di prospettive ed esigenze appare
quanto mai necessario orientare il giovane verso l'animazione, poiché
rappresenta un rinnovamento dell'educazione. Bisogna adeguarsi perfettamente ai
nuovi compiti ed alle diverse funzioni che un animatore è chiamato a ricoprire.
Si può perciò dire che si tratta di una reale, concreta esigenza e tutto questo
in considerazione, non soltanto dell'ampliamento e dell'acquisizione delle
conoscenze, ma anche dei compiti che l’animatore è chiamato ad assolvere
nell'ambito del suo contesto lavorativo. La complessità, la duttilità delle
funzioni, dei ruoli, dei compiti e la capacità di adattarli alle sempre nuove e
diverse richieste dell'utenza, richiedono una preparazione, una piena
consapevolezza didattico - formativa. L'apprendimento viene rilevato servendosi
di mezzi definiti tecnicamente "non strutturati" ovvero,
interrogazioni orali, esercitazioni pratiche sia singole che di gruppo e
mediante mezzi chiamati
"strutturati", rappresentati da una serie di test definiti
“sommativi” e “formativi”. L'orientamento avvalendosi di questi sistemi,
risulterà essere molto più efficace poiché si da modo al docente di intervenire
tempestivamente, mediante una ulteriore assistenza didattica, nelle materie in
cui gli allievi necessitano di ulteriori approfondimenti.
Tratto da Analisi generale dell’animazione Edizioni Effegi (op.cit)
Importante: se ci sono interessati a
lavorare nel settore dell’animazione, invitiamo tutti a fare una visitina su Animandia dove c’è il mercatino, ricco di annunci vari anche con tante offerte
di lavoro per gli appassionati dell’ animazione. Se vuoi candidarti usa anche
il comodo servizio gratuito “curriculum espresso” invii alla redazione di
Animandia la tua richiesta di lavoro e verrà sottoposta all’attenzione di tutte
le aziende associate, con una sola email contatti simultaneamente tantissime
aziende, aumentando le tue opportunità di trovare subito impiego.
Se dunque ci sono interessati a valutare la possibilità di lavorare nel settore dell’animazione turistica, non solo per la stagione estiva, ma anche durante il periodo invernale, non resta che invitarvi su Animandia.
Allora che aspetti!! sfoglia tra le offerte di lavoro e scegli chi vuoi, potrai contattare l’inserzionista che offre lavoro ad animatori, in tre modi: a) tramite tel. B) tramite email. C) compilando l’apposito modulo di richiesta…
Accedi adesso alle Offerte di lavoro di Animandia
Se dunque ci sono interessati a valutare la possibilità di lavorare nel settore dell’animazione turistica, non solo per la stagione estiva, ma anche durante il periodo invernale, non resta che invitarvi su Animandia.
Allora che aspetti!! sfoglia tra le offerte di lavoro e scegli chi vuoi, potrai contattare l’inserzionista che offre lavoro ad animatori, in tre modi: a) tramite tel. B) tramite email. C) compilando l’apposito modulo di richiesta…
Accedi adesso alle Offerte di lavoro di Animandia
Nessun commento:
Posta un commento