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venerdì 21 settembre 2018

Dopo gli studi come trovare lavoro? Facendo l’animatore turistico, è un utile modo di cercare il “Tuo”lavoro ideale


In Italia non è mai stato semplice trovare lavoro, ma da un decennio ormai, a causa della forte crisi occupazionale ancora in atto, per un giovane che ha terminato gli studi trovare occupazione è una mission impossibile, sono loro infatti quelli che ne pagano il prezzo più alto.

La trafila è la solita, dopo la fatidica ricerca alla “raccomandazione” si passa all’invio del cv a decine e decine di indirizzi email, si fa il solito passaggio nei centri per l’impiego e quando capita,magari  si partecipa agli affollatissimi concorsi che sono una vera e propria lotteria.

Nell’Italia del “Chi conosco”  da generazioni, si tramanda la regola della “raccomandazione” per qualunque problematica. Gli italiani sin dagli albori, si cercano conoscenze per tutto, dalla visita medica per cercare di abbreviare i tempi di attesa, alla multa per divieto di sosta, dalla raccomandazione al figlioletto per inserirlo alle scuole nella sezione più accreditata, alla ricerca della conoscenza per problemi inerenti la bolletta di casa e ovviamente, il primo posto nella corsa al chi conosco, è dedicato alla ricerca del “pezzo grosso di turno” che può raccomandare per lavorare.

Sono dunque una minoranza ( ci sono però è utile sottolinearlo) coloro che trovano lavoro, grazie a loro stessi, al loro impegno personale, alla loro tenacia e caparbietà,perché allafine della storia, vale sempre il motto che dice “Aiutati che Dio ti aiuta”…

 Insomma in questa Italia che ha sempre funzionato così, è ovvio che se non si hanno le giuste “conoscenze”, per moltissimi giovani lavorare qui in Italia, diventa un vero e proprio miraggio.. 

Ma allora cosa può fare un giovane diplomato o laureato per trovare una collocazione lavorativa e possibilmente, attinente ai suoi studi, alle sue attitudini?  Ovviamente in primo luogo il giovane che cerca occupazione non deve trascurare nulla, non mollare mai e fare qualunque cosa, non si può lasciare niente d’intentato pur di raggiungere l’obbiettivo prefissato: il lavoro.

Al di là dell’ “arrangiarsi” barcamenandosi tra lavoretti in nero e sotto pagati … c’è da tener presente che tali lavori precari in genere non offrono futuri sbocchi e opportunità crescita a livello professionale…

E allora che fare? c’è anche un’altra opportunità, una possibilità che non va sottovalutata.. una strada da percorrere per un giovane nel trovare il lavoro tanto desiderato, è quella di fare un’esperienza come animatore turistico.

A questo punto in molti storceranno il naso di fronte a tale affermazione, visto che a parte il discorso della stagionalità, fare l’animatore turistico è spesso considerato erroneamente non un “vero” lavoro ma un  ripiego, molti vedono l’eventuale esperienza nel campo dell’animazione come  l’ultima spiaggia” non degna di considerazione ( ma come!!! Dopo aver studiato tanto adesso quello che posso fare sono lavoretti in nero sottopagati  oppure mi toccherà fare il “pagliaccio” nei villaggi?) per un giovane questa dell’animatore turistico è una ipotesi lavorativa “Deprimente” ma attenzione, pensarla così è sbagliato e va spiegato il motivo di tale affermazione.

Infatti non bisogna considerare il “fare” l’animatore turistico come un fallimento dal punto di vista professionale, bensì occorre vedere la cosa in una prospettiva diversa. 


Il giovane disoccupato deve considerare il “lavorare come animatore turistico” come un punto di partenza che offre la possibilità di entrare in un mondo che certamente, può dare delle opportunità in più, nell’aiutare a trovare il lavoro ideale, quello per il quale si è studiato e sudato sodo investendo tempo e denaro.

Infatti occorre tener presente che oggi più che mai, per trovare lavoro, occorrerà innanzitutto costruire tutta una serie di rapporti umani, dar vita ad una rete di conoscenze, stringere rapporti con la persona giusta nel momento giusto. Conoscere e soprattutto, farsi conoscere ed apprezzare  dal maggior numero di persone, è questa la strada giusta che porterà a trovare impiego.
E’ indubbio che solo parlando, condividendo, confidando il proprio problema lavorativo, ad un maggior numero di persone possibile, aumenterà la possibilità che tra queste persone ci sia qualcuno che potrà risolvere tale problema. 

C’è da dire che  a differenza di tanti altri  “lavori precari” quello dell’animatore dà un vantaggio concreto, quello di favorire le conoscenze. Infatti è proprio il villaggio e soprattutto il ruolo di essere un animatore,  il luogo ed il ruolo adatto, utile,  per favorire i rapporti interpersonali, stringere nuove conoscenze, favorire la socializzazione, aiutando in tal modo un giovane ad entrare in contatto con l’ambiente e la persona giusta. Cosa questa, che altre tipologie di lavoretti a nero certamente non danno.

E’ di fatto  risaputo che l’animatore nel villaggio, è visto dalla clientela come un “amico speciale”, un leader carismatico, un trascinatore…l’animatore catalizza attenzione e tra l’altro, c’è anche da considerare che  il clima di vacanza e di divertimento, il relax,  è l’ ideale per avvicinare le persona e magari incontrare quella giusta nel contesto giusta.  

Fare l’animatore turistico rappresenta un’opportunità in più per coloro che magari,  conoscono bene le lingue, che sono  in possesso di una buona cultura generale, dotati di grinta, voglia di provare nuove esperienze, con  un carattere estroverso e simpatico.

Lavorare come animatore per  coloro hanno studiato seguendo indirizzi: artistici, umanistici, sportivi… consente non solo di lavorare in un contesto diverso, nuovo, ma anche e soprattutto, dà la possibilità di lavorare in strutture turistiche frequentate da un certo tipo di clientela che appartiene a tutte le classi sociali e magari, proprio a  quel “mondo lavorativo” dove un domani, un giovane vorrebbe inserirsi.

Insomma oggi come oggi,  dove non ci si può permettere il lusso di non tentare di tutto per trovare il lavoro che più appaga, in mancanza di valide alternative, si deve considerare e prendere in esame, la concreta possibilità di lavorare come animatore turistico sia per fare un’esperienza comunque educativa,formativa ed appagante, ma soprattutto bisogna finalmente vedere dalla giusta prospettiva la reale opportunità offerta, nel favorire le possibilità di lavorare.

Oggi  il settore dell’animazione turistica, offre  infinite opportunità ad un diverso numero di figure professionali e contempla quindi una moltitudine di ruoli.( in ambito artistico,sportivo,turistico) Le società del settore, le organizzazioni vacanze,i tour operatos sono alla ricerca di personale da inserire in staff animazione, sia per la stagione estiva ma anche per quella invernale.


In genere, si offre un  Contratto stagionale a tempo determinato con vitto ed alloggio incluso.

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